Nuraghe Diana, Quartu Sant'Elena

Nuraghe Diana, Quartu Sant'Elena

Il Nuraghe Diana sorge sulla sommità di una collinetta granitica a nord del piccolo promontorio di Is Mortorius, con splendida vista sul golfo degli Angeli.

Il complesso è costituito da un nuraghe trilobato in blocchi di granito grigio e da un villaggio. La forma trilobata, racchiusa in un bastione realizzato con massi ciclopici di notevole volume e peso, è stata realizzata in un unico momento costruttivo. La torre principale con copertura a tholos è collegata da cortine murarie ad altre due torri minori. Al centro troviamo ben conservato un cortile a cielo aperto in forma quadrangolare che da l’accesso ai vari ambienti.

Durante la seconda guerra mondiale l’area fu interessata dalla costruzione di impianti difensivi e logistici. Sulla sommità della torre principale del nuraghe venne addirittura realizzato un fortino, ancora ben ben visibile.

Secondo una leggenda il ricco pirata capitano Mugahid nascose un ricco bottino nei pressi del Nuraghe Diana, ma non potè più tornare a recuperarlo. Questa leggenda avrebbe scatenato un’intensa attività di scavo clandestino nella zona del nuraghe. Tanti hanno infatti cercato di individuare il presunto pozzo che nascondeva il tesoro.

Il sito può essere raggiunto percorrendo la SP 17, litoranea che collega Quartu S. Elena a Villasimius. Giunti a Is Mortorius si lascia l’auto e si percorre il sentiero che porta in cima alla collinetta.

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Bibliografia

Bene tutelato

Proprietà: Pubblica
Tipo provvedimento: Dichiarazione dell’interesse culturale D. Lgs. 42/2004
Data provvedimento: 16/04/2014
Numero provvedimento: Decreto 51/2014
Istituto competente: Soprintendenza ABAP Cagliari e Oristano

Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: Si
Difficoltà: Facile
Accessibilità motoria: Parziale

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