La Settimana Santa di questo borgo della Baronia è occasione di trasmissione di antichi riti che si rinnovano ogni anno con colori e canti suggestivi. Il canto a tenore è il vero protagonista della Settimana Santa di Orosei. I cosiddetti Gotzos accompagnano i momenti sacri, unendo l’arte dei canti antichi ai rituali cristiani della Passione e della Pasqua.
Non solo canto però, il Martedì santo infatti si possono ammirare le cinque statue della passione di Cristo, chiamate sos Tziomos: delle sculture sacre che rappresentano i diversi momenti di dolore e travaglio di Cristo.
Il Giovedì santo è la giornata in cui si svolge Sa chirca, un momento carico di pathos, che ripercorre l’angosciante ricerca che Maria compie per ritrovare Gesù. A Orosei si declina in otto tappe corrispondenti alle chiese del centro storico. In questa occasione i Cantores del Cuncurdu si esibiscono nell’arte del canto con i Gotzos de su Rosariu.
Ad accompagnare il Venerdì Santo sono invece i Gotzos de s’Interru, intonati dal coro della confraternita di Santa Croce.
Alle giornate iniziali della Settimana Santa intrise di dolore, si contrappone la gioia de s’Incontru della Domenica di Pasqua nella piazza principale del paese. Così si chiude la Settimana Santa di Orosei, in un clima di canti e folla in festa.