Il Museo etnografico “Sa Domu de is Ainas” è allestito all’interno del vecchio palazzo comunale, edificato intorno al 1860 sul sito storicamente dedicato alla Chiesa di San Giovanni. Il complesso ospitò a lungo anche il Monte Granatico e le prime scuole elementari del paese che anche Emilio Lussu frequentò.
Il museo ricostruisce l’universo della cultura agropastorale espressa nei secoli dalle comunità del Gerrei. L’esposizione si compone di strumenti da lavoro, tessuti e oggetti d’uso quotidiano, arricchiti da foto d’epoca, illustrazioni, testimonianze e approfondimenti.
Il percorso si articola in sezioni tematiche, dedicate all’abbigliamento, ai lavori delle donne, all’artigianato del ferro, all’agricoltura e al territorio.
Nella Sala dell’abbigliamento trovano spazio le riproduzioni sartoriali degli abiti festivi dell’ultimo ventennio dell’800 e dell’abito maschile descritto dall’abate Vittorio Angius nel 1833.
La Sala dei lavori delle donne rievoca attività tipicamente femminili come la tessitura e la panificazione.
La Sala dell’artigianato del ferro rimanda alla Bottega del fabbro, descrivendo il lavoro de su ferreri, il fabbro maniscalco.
La Sala del territorio documenta attività come l’allevamento caprino, la produzione del carbone di legna, la pesca e la caccia.
La Sala dell’agricoltura si caratterizza per la presenza del calendario agrario, con l’esposizione degli strumenti e l’indicazione delle fasi di lavoro in relazione ai mesi dell’anno e alle principali tipologie di coltura.
L’archivio multimediale del museo custodisce un insieme di filmati realizzati nei primi anni ‘90 e dedicati alla preparazione dell’ordito, alla produzione del pane pistoccu, alla pastorizia e al lavoro del fabbro.
