S. Isidoro è la festa degli agricoltori e si tiene la seconda domenica di maggio.
Il momento culminante dei festeggiamenti è rappresentato dalla processione con un carro a buoi che porta la statua del santo, accompagnata dal comitato a cavallo (is oberajos), da tanti cavalieri, donne, uomini e bambini in abito tradizionale e soprattutto dagli agricoltori che per devozione hanno la consuetudine di abbellire i propri trattori con fiori, tessuti artigianali e con rappresentazioni di vita rurale.
La processione parte dalla chiesa parrocchiale di San Sebastiano, nel centro abitato di Samugheo, per arrivare alla chiesa campestre di San Basilio, laddove viene celebrata la messa. Dopo la messa il simulacro fa rientro nella chiesa parrocchiale.
Durante la processione viene cantato il rosario in lingua sarda e a conclusione dei riti religiosi, is gocios, un canto in onore del santo. È uso del comitato offrire un rinfresco al termine delle celebrazioni e premiare l’allestimento dei trattori più belli. I festeggiamenti civili prevedono delle esibizioni di ballo di gruppi folkloristici locali.