La Casa Murgia è un luogo espositivo dedicato alla produzione del vino e dell’olio.
Si inserisce all’interno del percorso urbano denominato Domus Guspini che, snodandosi per le vie del centro storico, ripercorre la storia della cultura materiale e immateriale del territorio.
L’allestimento museale della Casa Murgia percorre parallelamente due vicende: quella privata degli antichi proprietari della dimora, ricchi possidenti terrieri, e quella della comunità guspinese, raccontata attraverso le tradizionali pratiche agricole legate all’olivicoltura e alla viticoltura.
Il percorso tratta i due ambiti utilizzando un’unica chiave di narrazione: quella delle stagioni dell’anno, intese sia come scansione metaforica della vita umana sia come scansione dei lavori del ciclo agrario. L’allestimento museale si snoda su tre diversi livelli, rappresentati simbolicamente dai tre piani della dimora.
La famiglia si estinse con la morte dell’ultima superstite, Caterina Murgia. Per suo lascito testamentario la casa fu acquisita dal Comune di Guspini.