Tradizioni, saperi, sapori, suoni e profumi della cultura barbaricina immersi in uno splendido contesto paesaggistico: una combinazione di natura ed etnografia. L’itinerario del Parco-Museo nasce dalla valorizzazione e ripristino di una vecchia azienda agricola. Si snoda tra camminamenti megalitici, alberi secolari e siepi di macchia mediterranea. L’elemento dominante è l’acqua: la sorgente S’Abba Frisca (l’acqua fresca) alimenta fontane, cascate, zampilli e un laghetto.
All’interno del Parco, la vecchia azienda è oggi il museo etnografico più grande in Sardegna. Dà uno spaccato di vita rurale tra il XVII e l’inizio del XX secolo. Lungo il percorso è possibile vedere l’antica casa del pastore “Su cuile”, l’officina del fabbro col mantice del 1800, la casa padronale con le camere da letto, abiti, armi, gioielli, strumenti musicali, tappeti e ceramiche. Si trovano poi gli ambienti per la lavorazione della lana, la produzione del pane, dell’olio, del vino e tanto altro. Nella sezione dedicata al lavoro degli artigiani ed alla tecnologia è presente il laboratorio del calzolaio, quello del falegname e alcune macchine risalenti agli anni trenta/quaranta del ‘900 utilizzate nel territorio di Dorgali.
All’interno del parco si può visitare l’orto e il percorso sensoriale con le erbe aromatiche. Infine è presente la fattoria con animali domestici e selvatici.
In estate è possibile assistere alle dimostrazioni di arti e mestieri con il “Museo Vivente”. In questa occasione il parco si anima con artigiani e massai. Tra le attività proposte: la cottura del pane carasau, la macinazione del grano e la lavorazione della filigrana.
Il Parco Museo S’Abba Frisca è una delle principali attrazioni di Cala Gonone e Dorgali. Situato a 5 km dai loro centri urbani, racconta la storia della Sardegna in un percorso adatto a tutta la famiglia.