Palazzo Boyl

Cronologia: XIX secolo

Palazzo Boyl, Cagliari

Foto di Chiara Agnese Lecca

Palazzo Boyl si trova a Cagliari.

Iniziato intorno al 1840, l’edificio venne completato nel 1850 su progetto del proprietario, il conte Carlo Pilo Boyl, marchese di Putifigari, architetto e generale d’artiglieria appartenente a una famiglia di origini catalane.

Alla fine del XIX secolo il palazzo appartenne alla famiglia Rossi, come testimoniato da delle “R” scolpite in alcune finestre.

Attualmente ne sono proprietari di conti marchigiani Tomassini Barbarossa.

Il palazzo incorpora l’antica torre del Leone, costruita dai Pisani agli inizi del Trecento, ridotta quasi a rudere al momento della costruzione del palazzo. Attualmente è visibile sulla sinistra.

Il prospetto principale dell’edificio, in stile neoclassico, si affaccia su via De Candia. Presenta un criterio di simmetria che equilibra i pieni e i vuoti: il corpo centrale è inserito tra due elementi sporgenti che secondo il progetto dovevano essere completati da altrettante torricelle.

L’edificio si sviluppa su quattro piani, evidenziati da cornici marcapiano doppie, e si conclude con un cornicione modanato aggettante.

Il primo piano presenta una terrazza lunga e stretta con balaustra a colonnine, decorata da quattro statue marmoree, raffiguranti le stagioni. Nella parte centrale si trova lo stemma della famiglia Pilo Boyl: una mano che tiene un ciuffo di capelli (in sardo pilu) per il casato Pilo; un toro (in sardo boi) per la famiglia Boyl; e quello d’Aragona (dei pali rossi su sfondo dorato) per ricordare le origini spagnole del proprietario.

Filo conduttore delle quattro facciate dell’edificio è il ripetersi e l’alternarsi di finestre riquadrate, sormontate da cornici rettilinee o da timpani triangolari.

Gallery

Bibliografia

Informazioni utili

Ingresso: Visibile dall’esterno
Parcheggio: Si
Bar: Si
Accessibilità motoria: Parziale

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