Il MuA – Museo e Archivio di Sinnai è un luogo di condivisione, apprendimento ed educazione per la comunità e della comunità, attraverso eventi, mostre, laboratori, corsi. È uno spazio senza confini né barriere in cui chiunque ha accesso a contenuti, attività e stimoli. Uno spazio di tutti, un luogo nel quale ognuno di noi può e deve ritrovarsi. Una piazza di incontro e di condivisione dove l’archeologia, la storia e l’arte non sono solo tematiche di oggetti esposti ma piuttosto un veicolo e uno stimolo alla creazione di relazioni e di uno spirito critico.
È ospitato in un edificio storico del XIX sec. al tempo noto come Casa della Colletta, i cui spazi erano usati per il deposito e la distribuzione della colletta ecclesiastica. Ha poi ospitato la caserma dei Cavalleggeri di Sardegna, il Municipio, la stazione del Corpo dei Carabinieri, la Biblioteca e l’Archivio. Negli anni ‘90 del XX sec. diventa sede museale.
Oggi accoglie tre collezioni: una archeologica, che raccoglie prevalentemente tracce del passato del territorio di Sinnai, provenienti da scavi archeologici, ritrovamenti, donazioni e sequestri, e racconta la vita delle persone dal IV millennio a.C. all’VIII sec. d.C.; una dedicata all’artista Franco d’Aspro, le cui opere difficilmente nascondono la natura della sua ispirazione, le tensioni emotive o, nelle sue opere sacre, il pathos della sua religiosità; infine la terza è dedicata a opere eterogenee di altri artisti locali e internazionali, frutto di un nucleo di partenza derivato dal lascito testamentario del canonico Cesare Perra.
Insieme alle esposizioni permanenti, il Museo organizza ed ospita mostre temporanee di varia natura e durata.