L’Ecomuseo delle Acque di Barbagia è un sistema integrato di risorse culturali, naturalistiche e ambientali. Non si tratta di un luogo fisico ben definito, ma di un’esperienza in un ambiente che intreccia natura, cultura e tradizioni, spazi e luoghi da visitare, comunicazione della propria storia e della propria identità.
L’Ecomuseo, attraverso diversi itinerari, si occupa di far conoscere Sadali, paese inserito dal 2017 nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il centro storico sadalese, immutato nel tempo, risuona dello scroscio delle acque di numerose fontane, sorgenti e cascate distribuite lungo antiche strade.
In questo ambiente sospeso tra realtà e magia svetta il campanile della chiesa di San Valentino, patrono dei sadalesi. La chiesa dà il nome alla vicina cascata, cuore pulsante di questo borgo storico. La cascata di San Valentino sottolinea l’importanza dell’acqua in questo contesto fiabesco, fatto di casette in pietra a vista e viottoli stretti che si aprono d’improvviso in ampie vedute sulle rigogliose montagne barbaricine.
L’acqua è l’elemento di Sadali anche fuori dal centro abitato. È infatti artefice di spettacolari monumenti naturali come la nota cascata di Su stampu de su Turnu, triplice fenomeno carsico sito nel confine naturale tra i territori di Sadali e Seulo. O ancora, responsabile delle imponenti concrezioni all’interno della meravigliosa Grotta de Is Janas, cavità carsica visitabile lungo un percorso di cinque sale ricche di imponenti stalattiti e stalagmiti e dimora, secondo una leggenda antica, di tre fate molto golose.
Per queste peculiarità Sadali è un luogo che resta nel cuore. Un paese che permette di compiere un tuffo nel passato, nel folklore e nelle tradizioni di un borgo di montagna, situato proprio al centro della Sardegna. Un posto di leggenda e magia, capace di convincere che ciò che ci circonda, spesso, non è percepibile che con il cuore.
