La torre si trova nel centro cittadino, in prossimità della torre di Mariano II. Si erge nel punto di incontro tra il tratto di mura provenienti dalla direzione sud-est e quelle provenienti da sud-ovest. Le mura sud-est risultano parallele all’attuale via Mazzini, mentre quelle sud-ovest coincidono pressappoco con l’attuale via Solferino.
La struttura costituiva uno dei due ingressi secondari alla città, rivolto a est verso Fordongianus; il suo nome quindi deriva dalle dimensioni ridotte rispetto alle porte principali, come la superstite torre di Mariano II. Tuttavia l’aspetto originario non doveva discostarsi troppo da quello delle porte maggiori; ipotesi confermata dagli scavi che hanno rinvenuto i resti di una torre quadrangolare.
Oggi la torre si presenta con forma circolare su alto zoccolo troncoconico; forma e aspetto risalenti alla dominazione spagnola (XV-XVI secolo), durante il quale viene modificata l’originaria pianta risalente al periodo giudicale.
In qualità di presidio difensivo, oltre che punto di accesso, la costruzione era dotata di piani e solai, di feritoie strombate atte alla difesa e di un pozzo ideato per le gettate di acqua e pece bollente, ancora oggi conservati e visibili nella struttura.