La Torre di Sant’Elia fu costruita a ridosso della Sella del Diavolo dai Pisani nel 1282, come attesta un’iscrizione marmorea rinvenuta nel 1806 nella fontana di San Bartolomeo e oggi conservata al Museo Archeologico.
La sua costruzione in periodo medievale la rende l’elemento più antico di tutto il sistema difensivo del Colle di Calamosca. Sul finire del XVI secolo, venne sostituita dalla vicina Torre del Poetto perché più strategica per controllare grotte e calette sottostanti.
Durante la seconda guerra mondiale la Torre di Sant’Elia venne in gran parte demolita per costruire il fortino d’avvistamento pochi metri distante. Oggi, a seguito di un successivo crollo nel 1996, l’originale forma cilindrica, con diametro di 5 m e altezza di 13 m, è ridotta ad un’altezza residua di 5,4 m.
La torre è raggiungibile percorrendo un sentiero, con partenza dal Viale Calamosca, per la durata di circa 20-30 minuti.