La torre si erge nel centro cittadino; costituiva la porta nord del sistema fortificato della città. Edificata per volere del giudice Mariano II de Bas-Serra nel 1290. La data di costruzione è indicata in un’iscrizione, ora conservata nel museo Antiquarium Arborense.
La torre-porta prende quindi il nome del giudice che ne volle la costruzione. L’intitolazione a San Cristoforo invece deriva dall’omonimo retablo quattrocentesco, un tempo era custodito al suo interno.
La struttura ha pianta a U con il lato aperto rivolto verso il centro cittadino, è alta 19 metri e suddivisa in tre piani. La parte inferiore, che si innalza sino a circa sette metri, è costruita in conci d’arenaria lavorati a bugnato, mentre quella superiore da lisci conci squadrati.
Nel Quattrocento fu aggiunta la torretta merlata dove fu collocata la campana realizzata nel 1430 da Bernardo Guardi, che riporta l’incisione “Ave Maria” ripetuta 24 volte e intervallata da tralci di rosa.