La Tanca Regia, sita in agro di Abbasanta, è uno dei complessi agrari più antichi e più importanti della Sardegna al quale si lega indissolubilmente la storia dell’allevamento del cavallo sardo. Nei documenti, che fanno riferimento diretto o indiretto alla Tanca Regia, si parla di allevamento, per conto della “Corona”, di cavalli di tale bellezza da renderli degni di dono regale.
Nonostante il primo documento che ne attesti l’esistenza risalga al 1481, pare che le origini della borgata siano ancora più antiche, anche in funzione dell’importanza ascritta dagli stessi giudici d’Arborea al cavallo, tanto da regolamentarne la cura all’interno della stessa Carta de logu, uno dei più antichi codici di leggi del continente europeo.
Fu nel periodo aragonese e spagnolo che la Tanca Regia si affermò come luogo centrale di riferimento per l’allevamento dei cavalli di razza sarda; una centralità che rimase viva fino a tutto il XVIII – XIX sec. tanto che nel 1796 Carlo Emanuele IV regalò al generale Napoleone Bonaparte un superbo esemplare di cavallo sardo proveniente dalla Tanca.
Il complesso di Tanca Regia è formato da edifici di diversa natura e tipologia, tutti funzionali all’allevamento della pregiata razza di cavallo Sardo; in passato abitato da numerose famiglie oggi si presenta, come un agglomerato di strutture accorpate, spazi aperti, casette dai tetti bassi, stalle e piccoli box.