Il promontorio calcareo di Capo Figari è situato nella fascia costiera della Gallura, nel nord est della Sardegna, in comune di Golfo Aranci. Sito di Importanza Comunitaria, insieme all’antistante Isola di Figarolo, custodisce affascinanti testimonianze storiche e paesaggi naturali incontaminati.
Sulla sommità dell’imponente promontorio, a 342 metri s.l.m., si erge il l’ex semaforo della Marina Militare. Inaugurato l’11 marzo del 1890, divenne parte integrante del sistema di fari e semafori segnalatori della Regia Marina.
Tra il 1930 e il 1932 il semaforo di capo Figari conobbe il suo proverbiale momento di gloria, segnato dall’arrivo di Guglielmo Marconi. L’11 agosto del 1932 egli sperimentò l’invio di segnali a onde corte per radiocomunicazioni e riuscì a collegarsi con l’osservatorio di Rocca di Papa, vicino Roma, tramite la nave Elettra che era in navigazione nelle acque di Golfo Aranci.
L’ attività dell’osservatorio di Capofigari durò ancora pochi anni. Le sue funzioni di vedetta si potenziarono durante l’ultima guerra, fino al progressivo abbandono. Nel 2006 è passato dalle Forze Armate all’Agenzia Conservatoria delle Coste della Sardegna. Dal 1995 “rivive” per un giorno all’anno grazie alla bizzarra ma suggestiva cerimonia dell’International Marconi Day, in cui alla fine di aprile gruppi locali di radioamatori ripercorrono collegamenti e trasmissioni tra più di 60 stazioni storiche marconiane in Italia e nel mondo.