La chiesa intitolata a Santa Maria de is Acquas o Mariaquas (Santa Maria delle Acque) sorge su un’area termale utilizzata già in periodo romano. L’attuale intitolazione deriva secondo la tradizione dal ritrovamento tra Sei e Settecento del simulacro ligneo della Madonna nelle terme romane, nascosto secondo la tradizione dagli abitanti di Villa Abbas durante le incursioni barbaresche.
La chiesa in stile romanico è edificata tra l’XI e il XII secolo. Nel corso del XVII e XVIII il tempio è oggetto di modifiche e ampliamenti; mentre l’aspetto attuale è il risultato del rifacimento avvenuto a seguito di un incendio che la devastò nel 1927.
Si imposta su unica navata con transetto, cappelle laterali e presbiterio sopraelevato, coperti da capriate lignee. Nella semplice facciata, racchiusa da lesene, si aprono portale e oculo; mentre il campanile a vela si trova sul lato lungo sinistro.