Il pozzo è situato all’ingresso del paese di Bacu Abis. Costruito nel 1929, costituiva una delle quattro vie di accesso al filone carbonifero del locale bacino.
La coltivazione mineraria carbonifera di Bacu Abis viene scoperta nel 1851 da Ubaldo Millo, che ottiene per la zona tre concessioni. Tuttavia il pozzo, che deve il suo nome ad Alberto Castoldi ingegnere minerario, è realizzato durante la gestione del sito da parte della Monteponi-Montevecchio, gestita dalla famiglia Sanna-Castoldi.
Grazie alle sue dimensioni permetteva il transito di due gabbie, mentre l’argano di estrazione era azionato da motore elettrico. Rimane in funzione sino al 1941 e successivamente utilizzato come via di reflusso per la ventilazione della galleria.
Oggi è visitabile il basamento in pietra che reggeva il castello di estrazione per la coltivazione del carbon fossile e la casa dell’argano; mentre nello spazio antistante sono presenti i vagoncini per il trasporto del materiale, le centine e il motore dell’argano.