L’imponente e pregiato portale, meglio conosciuto a Calangianus come “Lu Pultoni di Lu Frati”, si apre su via Giovanni XXIII. Quest’ultima era un tempo un maestoso viale che conduceva alla residenza estiva di Padre Bonaventura. Il villino, ancora oggi esistente, fu costruito nei primi del ‘900 da maestranze sassaresi in un’area circondata da migliaia di viti, non a caso denominata La Vignareddha.
Il portale conserva l’originario cancello in bronzo e tre iscrizioni in latino sotto le rispettive nicchie. In quella centrale vi è la statua della Madonna dell’Orto, venerata a Chiavari, in Liguria; a sinistra quella di San Giacomo, citato nell’iscrizione come l’apostolo del tuono e di cui il frate portava il nome; a destra vi è la nicchia con Santa Barbara, venerata dal frate a causa della sua paura per i fulmini.
In alto, alla sinistra del portale, è presente una piccola terrazza ove Padre Bonaventura soleva assistere a “Lu Palu di San Lorenzo”, la corsa dei cavalli sul percorso Santa Margherita – Lu Pultoni di Lu Frati.