Parco Naturale Regionale di Monte Arci

Monte Arci, Pineta di Is Benas, Morgongiori (OR)

Foto di Claudio Kalb

Monte Arci, Pineta di Is Benas, Morgongiori (OR)

Il complesso montano del Monte Arci si trova nel territorio della provincia di Oristano, secondo per estensione..

La superficie del Parco è pari a circa 270 chilometri quadrati e ricade nei territori di undici comuni: Ales, Marrubiu, Masullas, Morgongiori, Palmas Arborea, Pau, Santa Giusta, Siris, Usellus, Villaurbana e Villaverde. L’area del territorio di Morgongiori è di circa 13.560 ettari.

L’analisi geologica del massiccio ci porta all’origine vulcanica, formata prevalentemente da rocce effusive risalenti ai periodi Oligocene e Pliocene. Le rocce vanno dalle trachiti ai basalti oltre alla notevole presenza dell’ossidiana, un tipo di vetro vulcanico vera a propria peculiarità della zona.

La vetta più elevata dell’area, Trebina Longa (812 m. s.l.m.) è un neck vulcanico. Questo tipo di formazione geomorfologica rappresenta un antico condotto vulcanico fossile, dove l’erosione naturale ha smantellato la parte più esterna.
Della stessa natura, nei pressi di questa vetta, si osservano Trebina Lada (795 m. s.l.m.) e il picco di Portedd’e Murus (792 m. s.l.m.). Le tre vette vicine danno l’immagine di una sorta di treppiede naturale. Da queste sommità si osserva un panorama che comprende non solo i boschi sottostanti ma si arriva sino alla costa occidentale, verso l’oristanese.

La flora è caratterizzata da una fitta macchia mediterranea con cisto, felci, lecci, roverelle, sughere e altre essenze tipiche come lavanda, violette e orchidee.

Dal punto di vista faunistico, il bosco è abitato da cinghiali, donnole, martore, volpi e sono stati reintrodotti cervi e daini. Il cielo sopra il parco è sorvolato da colombacci, fringuelli, ghiandaie e upupe. Inoltre, tra gli uccelli rapaci, astore, sparviero, falco grillaio e falco pellegrino, nidificano nella zona.

Tra le località presenti in questa zona del Monte Arci si segnala la pineta Is Benas (nota anche come Benazzeddus) con la sorgente di Funtana Franca. Oltre al bosco è possibile osservare le rocce trachitiche con piccole cavità naturali, prodotte ad opera dell’erosione dell’acqua.
La scultura naturale Conca Mraxi, prodotta dall’azione degli agenti atmosferici sulle pareti di rocce dacitiche. Le formazioni di Dicco Is Murus e Dicco Corongiu Sitzoua, caratteristiche formazioni rocciose, sempre di origine vulcanica. Le piccole valli del rio Solacera e del rio Caputacquas, tra sentieri e piste, alle pendici di Trebina Lada.

Gallery

Informazioni utili

Ingresso: Libero
Parcheggio: No
Sentiero segnalato: Si
Difficoltà: Media difficoltà
Altitudine: 500m
Bar: No
Accessibilità motoria: Parziale

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