La Chiesa campestre del Sacro Cuore è ubicata nella vasta tenuta di Padru Mannu all’interno dell’importante compendio agrario che proprietà di Benjamin Piercy, ingegnere Gallese, che tra il 1865 e il 1880 realizzò il tracciato della rete ferroviaria della Sardegna. La vicina Badde Salighes costituiva il polo residenziale e direzionale del compendio, e la tenuta di Padru Mannu rappresentava la parte produttiva, con stalle per l’allevamento dei bovini e fabbricati per la trasformazione del latte. Del villaggio, al di là del torrente, si possono vedere gli edifici in muratura, molti dei quali allo stato di rudere.
Le famiglie che lavoravano per la tenuta, vivevano nel villaggio e seguivano tutte le funzioni religiose nella chiesa, che svolgeva quindi le funzioni di parrocchia ed era officiata dal parroco della vicina Mulargia. La piccola chiesa, isolata, ricalca un certo tipo ad aula unica e torre campanaria in facciata di matrice anglosassone abilmente realizzata con i materiali e le tecniche locali.
L’aula rettangolare, con abside semicircolare di diametro pari alla larghezza, è articolata in 3 campate da due arconi trasversali a ogiva con ghiera in conci squadrati di basalto e tufo alternati. La facciata, con timpano segnato da una cornice in pietra modanata, presenta l’insolito campanile a torre centrale.