L’edificio Opera Nazionale Balilla, identificato dall’acronimo “O.N.B” in origine posto in rilievo sulla facciata sud-est, rappresenta un importante modello di architettura di scuola razionalista del periodo fascista.
Il progetto e la direzione dei lavori sono attribuibili all’architetto Salvatore Rattu, all’epoca uno dei più prestigiosi architetti della Sardegna. L’architetto Rattu riceve l’incarico dal Comune di Sardara nel 1936 e lo porta a compimento nel 1938; realizzando per lo stesso comune anche il mercato, la caserma e la sistemazione della piazza.
La struttura, rimasta pressoché inalterata, si compone di tre parti: un grande corpo centrale che ospitava la palestra, un volume laterale su due ambienti con destinazione amministrativa e culturale, ed infine un imponente corpo a torre che fungeva da raccordo tra le parti.
Attualmente l’edificio è in stato di abbandono.