L’area archeologica ricopre una superficie di almeno un ettaro di estensione e si trova a meno di 900 metri di distanza dal noto complesso archeologico di Monte Sirai.
Si tratta di un sito pluristratificato costituito da un nuraghe complesso e da un villaggio. Il nuraghe venne costruito nell’età del Bronzo Medio o Recente (XV-XIII secolo a.C), mentre il villaggio, che fu verosimilmente impiantato nell’età del Bronzo Finale, si sviluppò principalmente nell’età del ferro.
Al periodo del Ferro I (IX-VIII secolo a.C) risale la rotonda con bacile, un edificio di probabile carattere cultuale molto diffuso nell’isola in quel periodo. Sempre allo stesso periodo dovrebbe risalire la realizzazione della muraglia recintoria. Tra la fine del VII e l’inizio del VI secolo a.C gli abitanti del villaggio costruirono una singolare fortezza. Quest’ultima era caratterizzata da una serie di terrapieni. In questa fase fu anche ristrutturata la rotonda nuragica, che venne circondata da pareti decorate con lastrine a spina di pesce, analoghe ad altre identificate in altri siti tardo-nuragici. Mentre i terrapieni che compongono la fortezza ricordano quelli vicino-orientali, l’area cultuale e diversi altri edifici a pianta ellittica sono invece di derivazione nuragica. Infatti sia la struttura dell’insediamento che i materiali rinvenuti testimoniano una commistione di elementi nuragici e fenici.
Il processo di ibridazione tra le due componenti si riscontra infatti anche nelle ceramiche. Il numero di frammenti nuragici rinvenuti è grossomodo equivalente a quello dei frammenti fenici. Sono inoltre presenti forme ceramiche “ibride“, le quali presentano elementi sia nuragici che fenici. L’insediamento aveva un carattere spiccatamente artigianale. Gli archeologi hanno identificato infatti una laboratorio di ceramica, una conceria e persino un’officina adibita alla produzione del vetro.
Da Cagliari: dalla SS 130, al km 44 si svolta a destra per Carbonia (SP2). Giunti a Villamassargia si svolta a destra al km 57 per la SS126 (direzione Sant’Antioco); a ca. 1800 m svoltare a destra e seguire le indicazioni.