L’edificio rurale Sas Presones di Bonorva si trova a pochi chilometri dal villaggio di Rebeccu e dalla necropoli di S. Andrea Priu, inserito all’interno del sistema viario romano in Sardegna. Si ritiene che qui, sull’altopiano di Campeda, si diramasse una via che collegava la strada principale Karalibus Turrem (da Cagliari a Portotorres) a Olbia. I ritrovamenti di miliari romani nella zona aiutano a localizzare il sito.
Conosciuto fin dall’Ottocento, l’edificio faceva parte di un complesso termale di età tardo-antica pertinente al praetorium, edificio pubblico al servizio del sistema viario che conduceva ad Olbia. I lavori di restauro hanno consentito di studiare gli ambienti superstiti e la pianta dell’edificio originario.
L’ambiente n. 1, di forma rettangolare è stato interpretato come frigidarium, ambiente termale in cui erano possibili i bagni in acqua fredda.
L’ambiente n. 5 è stato interpretato come l’apodyterium, ossia un ambiente adibito a spogliatoio; mentre, sul lato ovest, è stato rinvenuto un terrazzo, vicino al vano 8, con una vasca per i bagni.
Nell’ambiente n. 2 è stato riconosciuto il tepidarium, ambiente di passaggio fra il calidarium e il frigidarium, riportate in luce grazie a recenti scavi; mentre ai suoi lati, sono stati individuati i sudatoria (bagno turco) nei vani 6 e 3. Il pavimento originario dell’ambiente n. 2 è realizzato con lastroni rettangolari di basalto, sospeso su 24 pilastrini in trachite, frammenti di cippi miliari che presentano iscrizioni. Tali cippi, probabilmente provenienti dalla biforcazione della strada che conduceva a Olbia, si suppone siano stati riutilizzati come materiale da costruzione per l’edificio termale.
L’ambiente 4 potrebbe essere il vero e proprio calidarium, sala riscaldata per bagni di acqua calda o di vapore.
Il sito è raggiungibile dal comune di Bonorva tramite la SP 43, in direzione Bono/Rebeccu per circa 6,4 km. Successivamente, svoltare a destra seguendo le indicazioni per il sito per circa un chilometro. Il sito si troverà sulla destra.