Il museo nazionale Memoriale Garibaldi è stato edificato su un Forte Sabaudo della fine dell’Ottocento. Il Forte Arbuticci, piazzaforte della Marina Militare fino alla Seconda Guerra Mondiale, è stato trasformato nel 2012, tramite un significativo intervento di valorizzazione, nel primo museo in Italia interamente dedicato ad una figura storica: Giuseppe Garibaldi. L’intervento di recupero, ad opera dell’architetto Pietro Carlo Pellegrini, integra il restauro e la conservazione, con una ricerca progettuale contemporanea sempre pronta a dialogare con la tradizione storica ed architettonica del luogo e l’ambiente. È stato inaugurato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2012 in occasione delle celebrazioni dell’Unità d’Italia.
Si sviluppa su una superficie di oltre 800 metri quadri e utilizza i quattro corpi principali del forte: il Museo è diviso in tredici sezioni, ciascuna dedicata ad un periodo o un aspetto significativo della vita del Generale, e contiene al suo interno circa duecento pezzi tra opere e documenti. Nella collezione confluisce anche la raccolta di Mario Birardi. Il museo è dotato di apparati multimediali e di soluzioni che richiedono l’interazione con il pubblico: la grafica illustrata, le suggestioni sonore e visive offrono un viaggio virtuale nella vita e nelle imprese dell’Eroe. Questo fa parte, insieme al Compendio Garibaldino (distante circa 4 km), del Sistema Museale di Caprera.