Il lavatoio pubblico sorge al centro dell’abitato di Villacidro, accanto al mulino Cadoni e la chiesa di Santa Barbara.
Nel 1887 il Comune decide di dotare Villacidro di opere pubbliche nell’interesse dell’igiene e della salute pubblica, con la costruzione, tra gli altri, del lavatoio. Edificato nel rione Frontera de sa Mitza (Fontana di Mitza), nel luogo in cui le acque si canalizzavano per il precedente abbeveratoio. Il progetto dell’ingegnere Enrico Pani prevedeva, oltre al lavatoio, la costruzione di un mattatoio comunale, demolito negli anni ’60.
Inaugurato nel 1893 le sue forme sono un chiaro richiamo allo stile Liberty. La fabbrica di imposta su una pianta a U, con copertura a falde sorretta da esili colonne di ghisa e archi con decori a volute in ferro battuto; per la costruzione delle vasche è invece utilizzata la trachite nera di Serrenti. La stessa pietra è utilizzata nella fontana principale su cui trovano disposizione le sculture di un leone e leonessa e due sirene.