La fortezza vecchia si trova a circa tre chilometri dal centro abitato di Villasimius. Sorge su di un promontorio a ovest di Capo Carbonara, posto all’estremità orientale dell’ampio Golfo di Cagliari.
La posizione, l’analisi delle struttura e le notizie storiche sulla presenza aragonese nell’isola fanno ipotizzare l’esistenza di un primo nucleo già nel XIV secolo. La seconda fase costruttiva, risale al tempo del viceré Miguel de Moncada (1578) e fa parte dell’adeguamento planivolumetrico alle mutate esigenze belliche e alle funzioni di avvistamento e difesa.
Infatti, la politica spagnola, sotto il regno di Filippo II re di Spagna, a seguito di sfortunate spedizioni militari, decise di potenziare le torri esistenti e creò un sistema di difesa sempre più articolato per proteggersi da invasioni barbaresche e corsare. A sostegno di ciò contribuì il rapporto del capitano di Iglesias, Marco Antonio Camos, che evidenziò la necessità di un capillare controllo delle coste isolane. Fu così che nel 1587 venne istituita l’Amministrazione delle torri.
Dismessa nel 1847, iniziò una fase di degrado fino a quando, nella seconda metà del ‘900, venne restaurata dalla Soprintendenza ABAP di Cagliari. Oggi è un sito culturale e spesso viene utilizzata come luogo espositivo.