Foresta Burgos è una località a metà strada tra i comuni di Burgos e Bono, in provincia di Sassari, nella regione storica del Goceano.
La foresta è costituita prevalente da alberi di roverella e formazioni forestali miste di leccio e sughera, intervallati da ampie praterie.
Quest’area è stata soggetta a diverse attività antropiche sin dall’antichità.
Sono infatti molto importanti ed interessanti gli insediamenti archeologici presenti al suo interno, come la grande reggia nuragica Costa e il nuraghe Erismanzanu.
In tempi recenti, alla fine XIX secolo, iniziarono le prime attività di allevamento, a partire da una piccola azienda per diventare poi, nel 1906, un sito dell’esercito regio per l’allevamento dei cavalli per polizia e carabinieri.
Attorno a questa attività si sviluppò un vero e proprio piccolo centro abitato, oggi abbandonato.
Infatti, alla fine degli anni ’50, l’attività militare terminò con il conseguente abbandono del villaggio. Tuttavia l’attività di allevamento equino venne ceduta all’Istituto di incremento ippico di Ozieri, che ancora oggi la porta avanti. Infatti, attualmente, all’interno della foresta sono presenti un maneggio coperto per l’addestramento e la preparazione dei cavalli all’attività agonistica e una scuola di equitazione.
Oggi Foresta Burgos ospita varie razze di cavalli, in particolare l’anglo-arabo-sardo e il pony sardo. In particolare questa specie è denominata “Giarab”, perché nata dall’incrocio tra esemplari della Giara e stalloni arabi. Inoltre l’area ospita diversi esemplari di asini albini originari dell’Asinara. Questi sono ospitati qui per preservarli in quanto, gli esemplari del Parco Nazionale dell’Asinara, sono destinati a estinguersi vivendo assieme agli asinelli grigi.
La Foresta Burgos è il punto di partenza per diversi percorsi escursionistici verso l’ampia area delle foreste del Goceano.
La foresta rientra nel territorio del Sito di Interesse Comunitario (SIC) “Catena del Marghine e del Goceano” (ITB011102), afferente alla Rete Natura 2000.