La chiesetta campestre di Santa Maria venne edificata intorno al XII sec. d.C. sui resti di un precedente insediamento romano. Le forme semplici dell’edificio attuale, riviste in epoca successiva al XVI sec. d.C., si sposano con il contesto circostante, che conserva una parte del bosco che in origine ricopriva l’intera zona. Nei pressi è visibile una bella sorgente romana formata da una vasca con tre nicchie e da un canale d’uscita. Oggi la fonte è chiusa da una costruzione moderna per proteggerla. Seguendo la strada verso la chiesa, all’interno del bosco, sono visibili i resti di una terma romana e altre strutture, sia romane che medievali. Oltre alla chiesa anche il bosco è considerato consacrato alla Madonna.
L’area ad uso funerario comprende undici tombe ipogeiche (sotterranee), un circolo megalitico e il basamento di un nuraghe o forse un protonuraghe, attribuibile quindi…