L’isola dei Cavoli, o isola dei Granchi, si trova davanti alla punta di Capo Carbonara. Sopra alla piccola isola troneggia la mole dell’omonimo Faro.
La costruzione originale risale al 1591 e si trattava di una torre d’avvistamento spagnola. Quando l’isola passò sotto la dominazione piemontese, nel 1720, il Faro cadde in disuso.
Il suo recupero avvenne nel 1858, quando si decise di trasformare l’antica torre aragonese in un faro in senso moderno. La costruzione ottocentesca, rappresentata dalla torre troncoconica ricoperta di piastrelle bianche e viola scuro, andò ad inglobare la struttura cinquecentesca a pianta quadrata in pietra.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Faro e l’Isola divennero uno dei luoghi più sicuri della costa, dove trovarono riparo numerose famiglie del luogo.
Il Faro rimase operativo e abitato sino al 1973. Oggi sia l’Isola che il Faro sono utilizzati dall’Università di Cagliari come centro di ricerca, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo delle energie rinnovabili.