Il villaggio minerario di Masua nasce tra la metà e la fine dell’Ottocento, contestualmente allo sfruttamento minerario del luogo. Il sito minerario infatti sorge in prossimità delle belle spiagge di Masua e Nebida e del famoso Pan di Zucchero, in un contesto ambientale all’epoca ancora selvaggio e quasi incontaminato, ben lontano dai principali centri abitati; si rese quindi necessaria la costruzione di un villaggio per ospitare i lavoratori della miniera.
Il villaggio minerario di Masua prevedeva oltre alle abitazioni per i lavoratori anche un dopolavoro, l’infermeria e un piccolo ospedale e le scuole. Oggi questi edifici sono parzialmente abbandonati e perlopiù sostituiti dai più moderni edifici che compongono la frazione di Masua.