Il convento dei padri cappuccini sorge su una collina che domina l’abitato di Sanluri. Edificato nel Seicento insieme alla chiesa intitolata a san Francesco di Assisi, ha subito diverse modifiche nel corso del tempo e dal 1991 è sede del Museo etnografico.
Il museo, infatti, occupa un’ala del convento dei frati cappuccini a cui si accede dal nuovo chiostro. Raccoglie le testimonianze materiali e documentarie relative ai diversi conventi cappuccini della regione; espone una collezione di arte sacra e importanti documenti d’archivio che raccontano oltre 400 anni di storia dell’ordine in Sardegna.
All’interno dell’esposizione sono ricostruite le attività cui i frati si dedicavano. Studio e ricerca sono richiamati dal laboratorio di fisica, dalla farmacia e dalle carte geografiche realizzate nei conventi tra il XVI e il XVIII secolo; mentre le attività pratiche sono proposte nella sezione propriamente etnografica. Nell’allestimento sono presenti ricostruzioni di ambienti, come la fedele riproduzione di una seicentesca cella del frate.
Tra le collezioni esposte nel museo spiccano quelle di reperti archeologici, minerali e fossili e la ricca sezione di arte sacra che comprende paramenti, ex voto, argenti e reliquie.