La suggestiva concattedrale di S. Antonio Abate, caratterizzata dalla sovrapposizione tra lo stile gotico catalano e quello classico rinascimentale, è fin dal 1503 sede della cattedra vescovile di Ampurias. La chiesa è situata nel centro abitato di Castelsardo in una posizione panoramica, a picco sul mare.
Al suo esterno la cattedrale presenta un’alta torre campanaria; questa fu ricavata direttamente da una torre delle mura antiche, originariamente un faro, e coperta da un cupolino finemente decorato con maioliche policrome, che contrastano piacevolmente con l’azzurro del mare.
Internamente presenta un’aula ad unica navata coperta a botte con cappelle laterali e transetto. Gli ambienti sono arricchiti da arredi lignei, altari barocchi e statue. Pregevole una delle cappelle laterali intitolata a San Filippo Neri. La cappella della Vergine è invece coperta da cupolette ottagone con le pareti lastricate di azulejos, mattonelle maiolicate di cultura arabo-spagnola.
Sopra l’entrata è presente il bellissimo organo a canne settecentesco con ante decorate. Meritano notevole attenzione anche il pulpito ligneo e gli stalli intagliati del Coro, realizzato da Jaume Camilla nel 1765. Nei sotterranei della cattedrale si trovano le cripte che ospitano “Il Tesoro della vecchia Diocesi” costituito da paramenti sacri, reliquiari e opere d’arte, tra cui scomparti dei retabli del Maestro di Castelsardo.