La chiesa di Santa Margherita si trova a Baradili, il paese più piccolo della Sardegna.
Risalente al XVIII secolo, è stata oggetto di profonde modifiche che hanno portato alla sua configurazione attuale.
Internamente, a livello architettonico, si presenta quasi completamente trasformata, ad eccezione degli archi delle cappelle e degli stipiti in pietra lavorata della porta d’ingresso della sagrestia.
La chiesa ha pianta basilicale a navata unica con doppie cappelle laterali intercomunicanti. È dotata di sagrestia, comunicante con l’ultima cappella a destra, e di un campanile.
La facciata è semplice, a capanna, ed è caratterizzata da un’apertura circolare con cornice in leggero rilievo rispetto al resto della facciata. Gli unici altri elementi in evidenza sono rappresentati dalle cornici in pietra che ne definiscono parzialmente gli spigoli. La restante parte risulta semplicemente intonacata con una cornice superiore leggermente aggettante che segue l’andamento della copertura.
Il campanile, costruito nel XX secolo, presenta cornici in pietra a vista e cornicioni che ne scandiscono trasversalmente il prospetto. Si conclude con un tetto a cuspide.
All’interno la navata è caratterizzata da copertura con volta a botte, intersecata da archi e lunette, così come anche il presbiterio, il quale risulta sopraelevato rispetto al piano di calpestio. Le cappelle laterali e la sagrestia presentano invece copertura interna piana.
Attualmente le superfici murarie sono intonacate, come tutti gli elementi in pietra che scandiscono la struttura in elevazione.