La chiesa parrocchiale sorge nel centro dell’abitato. La sua costruzione è attestata tra il 1680 e il 1715; infatti sebbene le sue origini siano cinquecentesche, l’impianto attuale è il frutto di una ricostruzione avviata tra il XVII e il XVIII secolo.
Ulteriori modifiche sono intervenute sulla fabbrica nel XX secolo, periodo in cui anche la facciata è completamente modificata; la torre campanaria a canna quadrata mantiene invece le forme settecentesche con cupolino e orologio.
L’edificio si imposta su unica navata voltata a botte, su cui trovano affaccio tre cappelle per lato e l’abside quadrangolare. Quest’ultima mantiene le originarie forme cinquecentesche; lo stile tardogotico catalano è ravvisabile nella volta a crociera costolonata, su peducci scolpiti.
Il presbiterio ospita il Retablo dell’Annunciazione, realizzato nel 1501 dal cagliaritano Lorenzo Cavaro; maggior esponente della Scuola di Stampace. Il retablo legato alla tradizione gotico catalana presenta alcuni elementi rinascimentali, riconoscibili nella resa degli sfondi. Nello scomparto centrale è dipinta la Madonna col Bambino e angeli musicanti, mentre in alto è la Crocefissione di Gesù; ai lati gli scomparti superiori recano l’Annunciazione, e in basso raffigurano i santi Pietro apostolo e Paolo di Tarso. Concludono in basso il retablo la predella e il tabernacolo con le raffigurazioni di santi.