La chiesa parrocchiale risale al XVI secolo, infatti l’anno di consacrazione, 1503, è riportato nella croce lapidea posta nel sagrato.
L’edificio in stile gotico aragonese sorge sui resti di due più antichi templi, il primo di epoca paleocristiana, l’altro del XIV secolo.
Nella facciata in blocchi di trachite a vista si aprono l’ampio portale con arco ogivale e il rosone modanato. Il prospetto è terminato da campanile a vela a due luci, realizzato nel 1925 durante l’intervento di restauro, cui fa da fondale il più recente campanile degli anni ’80 del Novecento.
L’impianto si presenta a navata unica con cappelle laterali introdotte da archi ogivali.
All’interno si conserva un’acquasantiera giudicale in trachite rossa del 1320, unica superstite del periodo.