La chiesa e il convento di Santa Lucia si trovano nella periferia del paese. La loro costruzione risale all’XI secolo per volere dei monaci bizantini detti Basiliani. Successivamente nel monastero risiedettero i monaci Benedettini e infine, a partire dal 1580, i Francescani; alla loro operosità devono essere attribuite le successive modifiche sulla fabbrica e gli ampliamenti.
I monaci Basiliani realizzarono il lato sud, destinato ad accogliere gli alloggi; mentre i francescani ampliarono la chiesetta di Santa Lucia, dotandola di ampia navata e quattro piccole cappelle.
L’attuale facciata si presenta con forme semplici e terminale a cappello di carabiniere; l’ingresso all’edificio è consentito mediante atrio ad unico fornice con ampio arco a sesto ribassato. Sul lato sinistro del terminale della facciata è disposto il barocco campanile a vela a doppio fornice, con edicola racchiusa da due mezze volute.