La chiesa di Stella Maris, che dall’alto domina la marina di Porto Cervo, non è solo un luogo di culto ma rappresenta un capolavoro di architettura sacra moderna. Fu progettata negli anni ’60 dall’architetto Michele Busiri Vici e fu edificata sul terreno donato dal Principe Aga Khan Karim. Il 12 settembre del 1965 fu posta la prima pietra e l’edificio venne completato e inaugurato nel 1968, alla presenza del vescovo mons. Giovanni Melis e del parroco don Raimondo Fresi.
La chiesa, bianca e dalle linee morbide, in perfetto stile Costa Smeralda, è impreziosita da un campanile di forma conica. Una piccola cupola ornata da maioliche turchesi richiama il colore cristallino del mare. Il prospetto principale presenta un porticato sorretto da sei monoliti in granito scolpiti dal vento. Ad accogliere il fedele, a lato del possente portone di bronzo, realizzato dall’artista Luciano Minguzzi, la statua di Papa Giovanni Paolo II, opera del celebre scultore sardo Pinuccio Sciola.
La chiesa custodisce opere d’arte di grande valore come la Mater Dolorosa dipinta da El Greco, donata dalla Baronessa Bentinck. Sopra il portone, un ampio balcone accoglie l’organo a canne della fine del’600, giunto nella Chiesa nel 1975 come donazione di Mimmi Costa. Questo antico strumento musicale, dotato di circa 200 canne, con tastiera originale in osso ed ebano, fu realizzato dalle mani dei fratelli napoletani De Martino. Sull’altare è esposta la scultura lignea del Cristo in croce, del ‘700, e l’ambone realizzato dal maestro Vangi.