La chiesa costruita nel 1793 presenta forme vicine al barocco piemontese.
La facciata con terminale curvilineo è chiusa a destra dal campanile a canna quadrata. Lo specchio centrale, racchiuso tra lisce lesene, accoglie l’ampio portale con timpano e in asse piccola nicchia e ampio finestrone reniforme.
La struttura si imposta su unica navata conclusa da grande abside quadrangolare. L’interno è decorato con pitture parietali che sottolineano lo schema architettonico.
La chiesa custodisce alcune pregevoli sculture lignee: il San Giuseppe settecentesco di bottega napoletana, Sant’Efisio martire realizzato da Giuseppe Antonio Lonis, il gruppo scultoreo ottocentesco con il Padre eterno e Gesù Cristo e i coevi Sant’Efisio martire e San Costantino.