L’edificazione della chiesa di Sant’Antonio da Padova risale probabilmente al XVII secolo. Tuttavia le prime informazioni certe risalgono alla seconda metà del secolo successivo, infatti in alcuni documenti si legge che monsignor Pilo avvia il restauro di un’esistente chiesa come succursale della maggiore, in vista della continua crescita degli abitanti.
Le attuali fattezze sono il frutto del susseguirsi di diversi interventi che modificano la struttura originaria dell’edificio. La chiesa presenta unica navata quadrangolare dotata di quattro cappelle per lato comunicanti tra loro e abside analogamente quadrangolare.
La facciata di ispirazione neoclassica si imposta su l’asse verticale simmetrico, con le torrette del campanile a vela addossate su entrambi i lati. Il prospetto è diviso in due ordini da cornice; nell’ordine inferiore si apre il portale e una lunetta in quello superiore, concluso da grande timpano.
Al suo interno custodisce opere di pregio come la scultura di Sant’Antonio da Padova con l’aureola in argento risalente al XVII secolo e una statua di Sant’Isidoro agricoltore con i buoi e l’angelo risalente al XVIII secolo.