La chiesa si trova nella periferia del paese di Usellus, nel luogo in cui in età romana sorgeva la Colonia Iulia Augusta Uselis.
Tale città mantenne la sua importanza anche in età medievale, quando divenne capoluogo della curatoria di Uselli del giudicato di Arborea. In età giudicale Usellus fu anche sede di diocesi, fino a quando entrò a far parte della diocesi di Ales nel 1503.
Molto probabilmente fu la cattedrale dell’antica diocesi, databile al secondo quarto del XII secolo e completamente ricostruita entro il XVIII secolo.
Dell’antica chiesa romanica rimangono soltanto parti delle fondamenta e una porzione muraria sul lato nord, sia all’interno che all’esterno. Di età sei-settecentesca è invece la statua di San Michele che trafigge il demonio, posta nell’altare maggiore. L’edificio oggi si presenta ad aula unica affiancata da cappelle laterali ed è circondata dalle murature delle cumbessias, loggette anticamente usate dai mercanti e dai pellegrini.