La chiesa si trova fuori dal centro di Oristano, nella frazione di Silì, lungo la strada che porta a Simaxis.
Nell’area era presente un insediamento romano e bizantino, attestato dal Condaghe di Santa Maria di Bonarcado e da altre fonti documentarie. La prima menzione della chiesa risale al 1336, in periodo gotico.
Fu annessa al convento dei Frati Minori Osservanti, oggi divenuto sede dell’istituto religioso delle Suore della Redenzione, il cui edificio si affianca alla chiesa, nascondendone un lato.
Della costruzione gotica rimangono interamente visibili l’abside, di forma quadrata e coperta da volta a crociera, il fianco meridionale e la facciata. Quest’ultima è caratterizzata dal susseguirsi di archetti nella parte superiore, elemento architettonico tipico del periodo medievale. La pianta è a una sola navata, coperta da capriate lignee.