La chiesa di Santa Maria Iscalas si erge su un altopiano a circa sei chilometri da Cossoine. Immersa in un suggestivo paesaggio di boschi e vallate, spicca per il colore bianco della pietra calcarea con cui è realizzata.
La chiesa, risalente al primo periodo di dominio bizantino, venne edificata dai monaci Camaldolesi. Ha pianta a croce greca e il corpo centrale è sormontato da una cupola, da cui partono quattro bracci orientati verso i punti cardinali. Nella parete addossata alla chiesa è presente, accanto alla porta, una nicchia absidale con finestrella a forma di feritoia, simile all’abside. La presenza di un affresco, di inconografia bizantina, raffigurante il battesimo di Cristo, fa supporre che ospitasse una fonte battesimale.
Il nome iscalas (scale) fa riferimento alla difficoltà del percorso che congiungeva villaggio e chiesa, posta a circa 600 metri di altitudine. La notevole pendenza e la fatica che essa comportava portarono i cossoinesi a paragonare il sentiero alla salita di una scala.