La chiesa si trova nella periferia della città. L’attuale edificio è il risultato di ampie modifiche nell’impianto di un precedente edificio. Infatti nel 1106 il giudice di Torres Costantino I di Lacon-Gunale dona ai benedettini di S. Vittore di Marsiglia la chiesa su cui sorge l’attuale edificio.
Alla fine del XV secolo la chiesa è ampliata con la realizzazione di alcune cappelle in stile tardogotico; mentre due secoli più tardi è aggiunta l’abside semicircolare. Tra il Settecento e l’Ottocento si interviene ancora sulla fabbrica, danneggiata da un grave incendio, inserendo elementi in stile rococò e neoclassico. Durante l’intervento è costruita la cupola ellittica che copre il transetto, in sostituzione della volta gotica e la torre campanaria a canna cilindrica che sostituisce l’ormai distrutta torre gotica a pianta ottagonale.
L’attuale facciata a capanna mantiene lo stile gotico della fabbrica originaria con portale strombato, grande rosone e archetti pensili sottostanti la prima cornice. L’interno mononavato con cappelle laterali e abside, si presenta riccamente decorato con una commistione di stili tra il gotico e il neoclassico. Tra gli arredi della chiesa spiccano il retablo di San Giuseppe, il retablo delle Anime con l’opera raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Francesco e Antonio da Padova e le anime del Purgatorio del XVIII secolo e i coevi retablo del Salvatore e di Sant’Antonio da Padova.