La piccola chiesa campestre di Santa Maria ‘e Contra è situata in una splendida vallata a est dell’abitato di Cargeghe.
Realizzata in blocchi di calcare di media pezzatura, risale, nel suo impianto originario, al XII secolo. La chiesa dipendeva dall’abbazia di Saccargia ed è menzionata fra i possessi sardi del San Salvatore di Camaldoli a partire dal 1125.
Il prospetto principale, caratterizzato da un grande campanile a vela, presenta due mensole che in origine servivano, forse, per una tettoia posta sopra il portale. Quest’ultimo è realizzato con stipiti monolitici ed è sormontato da arco di scarico rialzato di un concio.
La fioca illuminazione interna è permessa da un’apertura cruciforme, situata poco sotto il campanile e dalle monofore a doppio strombo con centina ogivale, situate nei lati e nell’abside. La navata, semplice e severa, è scandita superiormente dalla presenza di quattro capriate.