La chiesa di Santa Croce, oratorio dell’omonima Confraternita, si trova al centro dell’abitato di Martis. Una gradinata conduce al piccolo sagrato antistante la facciata, in cui si apre il portale centrale e un’alta finestra con arco a tutto sesto. La cornice sovrastante delimita lo specchio della facciata separando dal frontone e dal campanile a vela con croce in cima. La chiesa, di pianta mononavata, è suddivisa da tre archi in quattro campate; l’ultima di queste, più profonda e rialzata, funge da presbiterio.
L’edificio è realizzato con pietre in calcare e trachite di taglio irregolare, legate con malta di calce. Gli archi, la cappella laterale e parte dei contrafforti, sono stati realizzati in conci regolari di pietra calcarea. Tre archi, i primi due gotici e il terzo a tutto sesto, impostati su lesene, reggono la copertura lignea. Il presbiterio, a differenza dell’aula, è coperto con volta a botte e finestre unghiate.
La chiesa, edificata tra il XVI e il XVII secolo, come documenta la data 1652 incisa sul lato sinistro dell’aula, presenta nella cappella laterale sinistra elementi riferibili ad una più antica struttura preesistente, databile tra il XIV e il XV secolo