La chiesa di San Vincenzo è situata nella periferia dell’abitato, nel luogo dove un tempo si trovava l’antico cimitero del paese; quest’area risulta essere già abitata in epoca romana, i cui resti sono stati rinvenuti nei pressi della chiesa.
L’assenza di fonti documentarie rende difficoltosa la datazione certa dell’edificio; tuttavia gli architravi dentellati, molto rovinati, riutilizzati nelle sedute testimoniano una probabile ricostruzione dell’edificio.
La chiesa presenta la fisionomia tipica delle chiese campestri: aula unica, senza abside e soffitto ligneo. Il corpo dell’edificio è retto da contrafforti posti su entrambi i lati lunghi; mentre a destra è ancora presente il piccolo cimitero al quale si accede mediante un arco a tutto sesto.
La facciata mantiene le stesse forme semplici, con terminale a capanna e campanile a vela centrale; unico elemento decorativo sono gli stipiti e l’architrave dentellati che racchiudono il portale d’ingresso.