La chiesa di San Saturnino si trova a Ussana.
Il titolo è attestato per la prima volta in un manoscritto cinquecentesco, dal quale risulta che fosse l’antica parrocchiale fino alla costruzione della chiesa di San Sebastiano.
La chiesa di San Saturnino venne probabilmente costruita dai monaci benedettini Vittorini nel primo quarto del XII secolo.
L’impianto originario era a due navate, absidate a sud-est e provviste d’ingresso indipendente. L’antico edificio romanico è realizzato in pietre sedimentarie di vario taglio, tra cui cantoni negli spigoli dei muri e nelle rimanenti parti cantonetti e pietrame informe.
Per cause sconosciute fu abbandonata dai monaci e già all’inizio del XIII secolo la prolungata mancanza di manutenzione comportò dei crolli per cui si procedette a diversi interventi di restauro.
Nel XVIII secolo, per fare in modo che la chiesa guardasse verso il paese, subì un’inversione dell’asse liturgico. Vennero così chiusi gli ingressi ricavandovi una nicchia d’altare, si resecarono le absidi e furono realizzati un ingresso, una finestra e un campanile a vela ad un fornice.
Le modifiche trasformarono definitivamente la chiesa facendo del monumento un esempio di architettura minore post-manieristica.
Nel XX secolo la struttura, ormai abbandonata, si avviò verso un inarrestabile degrado. Nel 1972 ebbero inizio i lavori di restauro che conferirono alla chiesa l’aspetto attuale.