La parrocchiale è situata nella centrale piazza Roma, in posizione sopraelevata su una piccola scalinata.
Realizzata su progetto di Cesare Valle e Ignazio Guidi in granito di Teulada e trachite rossa; quest’ultima utilizzata anche per i vicini edifici che si affacciano sulla piazza. Il 29 gennaio 1938 è posata e consacrata la prima pietra della fabbrica dedicata a san Ponziano papa martire.
L’edificio è realizzato in stile neoromanico, che ben si accorda allo stile razionalista della neonata città di fondazione fascista. Si imposta su un’imponente navata affiancata da due navate minori e conclusa da abside semicircolare. Accanto alla chiesa, in posizione avanzata, si erge il campanile a canna quadrata, coronato da cuspide in mattoni rossi; un chiaro richiamo al campanile della basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia. La struttura in trachite corrisponde al corpo centrale della fabbrica e quindi alla navata maggiore, mentre in granito sono stati realizzati il portico addossato alla facciata e le navate laterali finestrate, che proseguono circondando l’abside.
Sino al 1943 la facciata era ornata da un oculo vitreo realizzato su disegno di Filippo Figari, distrutto durante i bombardamenti. All’interno, invece, è ancora custodita la via Crucis disegnata da Eugenio Tavolara e scolpita nel 1938 da Pasquale Tilloca.