La chiesa di San Pietro di Ponte sorge all’interno del cimitero cittadino, edificato nell’area a partire dal 1876; deve il suo nome a un ponte romano che un tempo sorgeva accanto ad essa.
L’esistenza dell’edificio è indicata in alcuni documenti del XII secolo; tuttavia l’attuale tempio, ricostruito o modificato nel corso del secolo successivo, presenta forme tipiche del tardoromanico e del gotico. La chiesa si imposta su unica navata conclusa da piccola abside, introdotta da arco a tutto sesto.
La facciata è racchiusa tra paraste angolari e terminale piano, spezzato dalla presenza di campanile a vela a unico fornice. La parte inferiore del prospetto è distinta in tre specchi coronati da archetti pensili; in quello centrale si apre il portale a tutto sesto con sopracciglio aggettante, nel quale si trovano gli alloggiamenti per bacini ceramici ormai assenti. Gli stessi alloggiamenti corrono in linea su tutta la facciata e sotto il coronamento del campanile a vela; mentre gli archetti pensili sono riproposti anche negli alzati laterali con forme archiacute e dentellate che racchiudono croci e protomi taurine.