La piccola chiesa sorge ai limiti del centro abitato, sul sito deve un tempo sorgeva l’antico borgo di Gueymajori; il borgo è abitato sino al Seicento e abbandonato in seguito alla peste.
L’edificazione del tempio romanico risale probabilmente alla fine del XIII secolo. L’attuale edificio è il risultato dei novecenteschi interventi di restauro, resi necessari a causa dell’avanzato stato di degrado, che hanno comunque mantenuto le dimensioni originali.
Il semplice prospetto della chiesa di San Pietro presenta terminale piano sormontato da campanile a vela con fornice archiacuto; lo stesso sesto è riproposto anche nel portale in facciata. L’interno si apre su unica navata con presbiterio voltato a botte e concluso da tre nicchie.