La chiesa di San Pietro sorge nel centro abitato e con le sue dimensioni sovrasta un’ampia piazza.
La fabbrica rientra nella tipologia del gotico catalano, tuttavia alcuni studiosi ne anticipano la costruzione al periodo romanico. Sebbene grazie agli elementi stilistici sia possibile riconoscere diverse fasi di ampliamento della struttura, a causa dell’assenza documentaria è difficile datare con precisione la costruzione dell’edificio.
Lo schema compositivo e stilistico pare derivare da quello della parrocchiale di San Giacomo di Cagliari; anch’essa presenta facciata con terminale piatto e merlato e il campanile a canna quadrata addossato su un lato.
L’edificio si imposta su unica navata, conclusa da abside quadrangolare, su cui si innesta il transetto e si affacciano le cappelle laterali, aperte tra i contrafforti nel XVI secolo. L’attuale copertura della navata è realizzata a due falde lignee, mentre le cappelle laterali sono voltate a botte o a crociera stellare; l’incrocio dei bracci, invece, è coperto da volta a crociera costolonata con gemma raffigurante il volto di san Pietro.
Nella facciata con terminale merlato e racchiusa tra contrafforti obliqui, si aprono il gotico portale a sesto acuto con sopracciglio e ampia luce quadrangolare. Il campanile manifesta le due fasi costruttive: la massiccia base presenta decorazione gotica con archetti trilobati; quella superiore che richiama invece motivi rinascimentali, risale tuttavia all’Ottocento.